Diventare mamma non è più solo un sogno per le donne con una malattia reumatologica o dermatologica autoimmune.
La qualità della vita di chi ne è colpito è notevolmente migliorata negli ultimi anni: migliori capacità diagnostiche e terapeutiche consentono di mantenere la patologia in remissione per lunghi periodi. Inoltre, le nuove conoscenze hanno escluso una trasmissione diretta da madre a figlio.
Sempre più pazienti in età fertile, dunque, possono aspettarsi una vita normale, che includa la possibilità di avere figli.
Il desiderio di diventare mamma talvolta si scontra con preoccupazioni che, nelle donne in età fertile con malattie autoimmuni, possono diventare vere proprie paure. Un tempo, la maternità per queste donne era sconsigliata, nel timore che la patologia peggiorasse o che agisse negativamente sull’andamento della gestazione. Oggi la situazione è molto diversa: le attuali conoscenze consentono di affrontare la maternità con serenità, pur con le dovute precauzioni. Per la coppia, pianificare la gravidanza, se voluta, significa poter prevenire e/o saper gestire al meglio gli inconvenienti causati dalla malattia.
Il primo passo, fondamentale, è affidarsi a medici competenti. È consigliabile rivolgersi a un team multidisciplinare, che comprenda il reumatologo, il dermatologo, il ginecologo e possibilmente altre figure come il neonatologo e altri specialisti che possano rendersi necessari caso per caso.
Essere preparati permette di vivere questi momenti con meno stress e meno rischi, favorendo la nascita di un bambino sano.
Se sei una paziente con malattia autoimmune o il suo compagno, un familiare o un’amica e vuoi condividere la tua esperienza, “Raccontaci la tua storia” nella sezione dedicata, la condivideremo sul nostro sito.