CONTRACCEZIONE E MALATTIE AUTOIMMUNI

Dr.ssa Sonia Zatti, Dipartimento Ostetrico Ginecologico, ASST – Spedali Civili di Brescia

Contraccezione e malattie autoimmuni.

Mi chiamo Sonia Zatti, sono ginecologo ostetrico che da anni si occupa di malattie reumatologiche. Faccio parte del team di esperti di #anchiomamma.

La contraccezione è un argomento importante da affrontare in tutte le donne in età fertile. Questo per permettere alla donna e alla coppia di vivere serenamente la propria sessualità e per arrivare, quindi, a una maternità consapevole.

Pianificare la gravidanza diventa ancor più importante nelle donne affette da malattia autoimmune in quanto è fondamentale per ottenere un buon esito che la gravidanza sia programmata e insorga in un periodo di remissione della malattia.

Inoltre, perché spesso la terapia può prevedere l’utilizzo di farmaci potenzialmente teratogeni e che quindi possono causare malformazioni al feto se assunti nel periodo preconcezionale o nel primo trimestre di gravidanza.

I metodi contraccettivi sono molteplici: si va dalla classica pillola con estrogeni e progesterone, alla minipillola con solo progesterone, all’anello vaginale, all’impianto sottocutaneo, la spirale al rame o medicata al progesterone, la sterilizzazione tubarica o la vasectomia al partner.

Vanno pertanto individualizzati in relazione alla paziente, al tipo di malattia, all’attività della malattia stessa, e anche all’anamnesi sia personale che familiare per trombosi.

Vanno inoltre valutati con estrema attenzione fattori di rischio trombotici e, soprattutto, la presenza di anticorpi antifosfolipidi.

È pertanto di fondamentale importanza un approccio integrato tra immunologo e ginecologo ostetrico per scegliere il metodo più adeguato.

Ne parleremo in maniera più approfondita durante #anchiomammaTALK, per cui vi aspetto al prossimo appuntamento. per parlare. di contraccezione e malattie autoimmuni.